Gruppo I Guelfi

Corso di cultura musicale

Nell'aprile - maggio 2012 Pietro Puglioli ha tenuto, nella Sala Conferenze (ora Sala Marco Biagi) del Quartiere S.Stefano del Comune di Bologna, un corso in tre puntate intitolato “E tu sai che cos’è la Musica?”, al quale ha partecipato anche il Coro, esemplificando brevemente dinanzi al pubblico i concetti di Melodia e Armonia trattati diffusamente nelle puntate precedenti. Siccome la gran parte degli arrangiamenti corali del repertorio dei “Guelfi” sono del già citato Norman Luboff, riteniamo doveroso dare a chi non lo conoscesse alcune notizie su di lui, riportando qui sotto un “paragrafo” stralciato dalla terza puntata del corso, laddove l’argomento trattato era, in particolare, la musica popolare e corale.

 

Cenni su Norman Luboff

”A questo punto, parlando di cori e arrangiamenti corali, non posso esimermi dal parlarvi sia pure brevemente, ma la cosa meriterebbe un’intera mattinata, di un nome e di una figura di valore assoluto a livello mondiale, che ahimè in Italia, e nello stesso ambiente corale, è poco conosciuta.

Mi ci imbattei negli ultimi anni ’50, quando giovanissimo e ancora un po’ spaesato militavo nel Coro Stelutis diretto da Giorgio Vacchi, (allora a voci maschili ed emulo della S.A.T. e del Monte Cauriol), quando una sera un corista portò una registrazione da un L.P. appena arrivato in Italia il cui titolo era “Songs of the West”, che ci fece conoscere il “Norman Luboff Choir”.

Ebbene, a distanza di più di 50 anni devo dire che quello fu per il sottoscritto l’incontro musicale più formativo, più entusiasmante e – visto in prospettiva – più ricco di frutti di tutta la mia lunga “carriera” corale di autentico ma appassionato dilettante.

In realtà il Coro di N.Luboff in quegli anni era già noto perché si ascoltava, in veste di accompagnatore, in molti dischi di Harry Belafonte, Frankie Laine, Doris Day e tanti altri, ma era meno conosciuto come titolare di una lunga serie di L.P. prodotti fino alla fine degli anni ‘70, dei generi musicali i più disparati (dai canti western alle canzoni da film, dalla musica sacra agli spirituals, dai canti del mare a quelli natalizi alla musica leggera ecc. ecc.), con varie formazioni, a voci solo maschili o miste; dischi poco noti, stranamente, ripeto, anche nel mondo corale italiano, tutto sommato abbastanza chiuso e provinciale.

Le partiture delle sue armonizzazioni non sono mai state pubblicate in Italia, ma io ne ho nel “cassetto” suppergiù 120, di cui una ventina a sette voci miste, perché mi sono divertito, in verità con tanta pazienza, a “trascriverle” dai numerosi dischi di Luboff che ho trovato nel corso degli anni, più quasi altrettante partiture di altri cori e di famosi quartetti vocali americani (tra cui il celebre “Four Freshmen Quartet”), ricavate anch’esse da numerosi dischi L.P. Da questo corposo... corpus di canzoni (di tanti generi diversi) ho attinto abbondantemente per il repertorio del Gruppo “I Guelfi” che dirigo attualmente, ma già anche quando dirigevo il Coro Leone, ragionevolmente sicuro di essere forse l’unico in Italia a presentare queste canzoni in questi bellissimi arrangiamenti ed essendo anche, non ho difficoltà a confessarlo, infantilmente geloso di esse”.